RESTART RIPARTIAMO INSIEME – REPORT ATTIVITA’: DIFFUSIONE AVVISO 01/2021 FORMAZIENDA – ID. 211-S0019 – CUPI43D21001700005

RESTART RIPARTIAMO INSIEME – REPORT ATTIVITA’: DIFFUSIONE AVVISO 01/2021 FORMAZIENDA – ID. 211-S0019 – CUPI43D21001700005

 

 In un quadro generale economico instabile, la formazione è oggi considerata il più potente strumento di sviluppo professionale e personale, un mezzo per crescere e confrontarsi con nuove esperienze all’interno di un mercato che impone ritmi di cambiamento sempre più serrati per rimanere competitivi nei confronti della concorrenza.

Il Progetto Quadro “RESTART: RIPARTIAMO INSIEME” realizzato nel periodo febbraio 2022- novembre 2022, tipologia “TERRITORIALE” ha coinvolto 25 imprese del medesimo territorio (Area Nord: REGIONE VENETO) per un totale di 162 allievi coinvolti, sono stati pertanto raggiungi gli obiettivi formativiprefissati nel progetto quadro in fase di presentazione.

Il PQ attraverso la formazione ha voluto perseguire strategie per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Le 25 imprese private assoggettate al contributo di cui all’art 12 della Legge 160/75, così come modificata dall’art.25 della Legge n.845/78 hanno rispettato le seguenti condizioni: adesione al fondo FormAzienda ed esclusività dell’attività finanziata. Il numero dei partecipanti è stato più del doppio che era stato preventivato, ed è stato rispettato il parametro minimo del 10% delle categorie prioritarie (avviso 1/2021 punto c).

Per quanto riguarda il numero di imprese neoaderenti non è stato rispettata la percentuale del 10% e le azioni formative non hanno portato all’adozione e attuazione nelle aziende di MOG.

Solo 1 azienda è risultata neoaderente.

Delle 11 manifestazioni di interesse n. 9 hanno poi partecipato alla formazione.

A sostegno del valore della formazione come fattore di promozione sociale e crescita personale, alcune attività sono state inquadrate in un sistema di certificazione e messa in trasparenza delle qualifiche, in accordo con il DM del 30/06/15 elaborato dal Ministero del Lavoro; in tale modo i partecipanti hanno ottenuto al termine del loro percorso formativo un’attestazione delle competenze acquisite in grado di garantire ad ogni lavoratore un modello evidente e riconosciuto delle proprie capacità e conoscenze descritte in maniera esaustiva e condivisa. Sono stati  realizzati percorsi con rilascio di attestato di certificazione delle competenze ossia dell’insieme di conoscenze e abilità necessarie allo svolgimento delle attività lavorative  (PROG.5 ED.1; PROG.18 ED.1; PROG.23 ED.1; PROG.24 ED.1; PROG.32 ED.1)

Le finalità perseguite dal PQ possono essere riassunte nei seguenti termini:

  • sostegno della competitività delle imprese
  • valorizzazione delle risorse che sono a maggiore rischio di esclusione (es. lavoratori e lavoratrici che hanno superato i 40 anni di età, lavoratori con contratto a tempo determinato, con contratto intermittente, con contratto a progetto e di collaborazione coordinata e continuativa) potenziandone le capacità e le competenze come strumento di sostegno alla permanenza di queste particolari categorie di lavoratori all’interno del mercato occupazionale
  • riqualificazione professionale per l’inserimento, reinserimento lavorativo
  • innovazione dei sistemi di competenze e delle prassi formative
  • valorizzazione della bilateralità per la qualificazione della formazione tramite il coinvolgimento attivo delle parti economico-sociali
  • miglioramento della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
  • valorizzazione delle competenze acquisite tramite un modello di certificazione delle competenze conforme con la normativa vigente
  • sostegno alla realizzazione di nuovi modelli organizzativi basati sula “technological innovation”

Tramite il PQ si è voluto sostenere il rilancio dell’economia AREA NORD- (REGIONE VENETO) agendo sull’adeguamento delle competenze dei lavoratori; – favorendo la crescita della cultura dell’innovazione aziendale; – promuovendo la competitività delle imprese adottando anche un approcciò di anticipazione dei fabbisogni focalizzandosi su alcune tematiche  punti cardine della programmazione 2021-2027: la sostenibilità ambientale, l’economia digitale, la ricerca e l’innovazione.

In particolare la Digitalizzazione dei processi aziendali ha determinato l’ammodernamento tecnologico nonché l’adozione di modelli organizzativi basati sull’innovazione tecnologica delle aziende coinvolte.

La realizzazione dei progetti formativi ha auspicato il miglioramento del metodo di produzione esistente oppure l’ introduzione di un nuovo sistema di processo più efficace sia in termini di nuovi processi che in termini di procedure di lavoro sicure.

L’intervento nell’ambito “Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” ha determinato una maggiore consapevolezza del lavoratore circa il peso di comportamenti corretti indispensabili per prevenire i rischi presenti negli ambienti di lavoro. In sintesi, il seguente progetto quadro ha determinato un significativo trasferimento di competenze e di conoscenze attraverso la partecipazione a percorsi formativi realizzati da docenti altamente qualificati.

I 36 progetti formativi sono stati realizzati da docenti qualificati che hanno adoperato metodologie didattiche basate sui più recenti studi in materia di didattica enattiva. Il Progetto Quadro secondo l’ottica del life long learning ha fornito maggiori competenze ai lavoratori delle imprese beneficiarie in materia di formazione obbligatoria, qualità e abilità personali. Attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche basate sui più recenti studi in materia di didattica enattiva, e grazie agli strumenti dal carattere innovativo che rispondono alle esigenze tecnologiche del contesto odierno, il Progetto Quadro ha fornito le competenze necessarie al fine di trasmettere una cultura della formazione volta nell’ ottica del life long learning. Tali competenze acquisite tramite gli interventi formativi proposti dal progetto, permetteranno alle imprese beneficiarie della formazione di accrescere non solo la loro produttività e visibilità sul mercato di riferimento, ma anche di contribuire allo sviluppo economico del Paese migliorando la dimensione concernente la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. La formazione realizzata ha ottimizzato le prestazioni delle imprese coinvolte che hanno ottenuto dei vantaggi competitivi tramite il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza e il perfezionamento delle proprie linee di sviluppo aziendale. I lavoratori hanno beneficiato di uno sviluppo professionale e culturale grazie a percorsi formativi coerenti con le conoscenze e competenze di base dei discenti. La formazione dei lavoratori deve essere intesa come una occasione aziendale per crescere, evolvere, migliorarsi.

Fine ultimo del progetto quadro (programma organico di azioni formative e non formative preparatorie e di accompagnamento alla realizzazione del progetto) in coerenza con le tre priorità dell’Unione Europea (crescita intelligente, sostenibile e inclusiva) è stato quello di colmare i fabbisogni formativi aziendali tenendo conto del contesto territoriale Veneto, del settore e delle peculiarità delle aziende coinvolte. Il PQ realizzato ha posto l’attenzione sui seguenti principali obiettivi: • Accrescimento della competitività • Aumento dell’occupazione e della qualità del mercato del lavoro • Promozione dello sviluppo della società attraverso il rafforzamento di ricerca, istruzione ed innovazione. La finalità è stata quella di innovare le aziende e renderle maggiormente competitive sul mercato attraverso la formazione, da qui la scelta del titolo:“ RESTART: RIPARTIAMO INSIEME”.

L’innovazione ha auspicato il miglioramento del metodo di produzione esistente e l’ introduzione di un nuovo sistema di processo più efficace sia in termini di nuovi processi che in termini di procedure di lavoro sicure. L’intervento nell’ambito “Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” ha voluto determinare una maggiore consapevolezza del lavoratore circa il peso di comportamenti corretti indispensabili per prevenire i rischi presenti negli ambienti di lavoro. In sintesi, il seguente progetto quadro ha determinato un significativo trasferimento di competenze e di conoscenze attraverso la partecipazione a percorsi formativi. L’acquisizione delle competenze da parte delle imprese beneficiarie ha permesso a queste ultime di accrescere la propria produttività e visibilità nel mercato di riferimento nonché di contribuire allo sviluppo economico del Paese migliorando la dimensione concernente la crescita intelligente e sostenibile. Nello specifico, la formazione ha determinato la diffusione all’interno delle aziende di maggiori competenze per poter affrontare: mutamenti nell’organizzazione del lavoro ristrutturazione dei processi produttivi diversificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi applicazione di nuove tecnologie e creazione di nuove competenze La formazione ha favorito: la percezione e la comprensione da parte dei lavoratori di contesti più ampi rispetto a quelli in cui normalmente operano; lo sviluppo di modalità relazionali cooperative; l’intreccio di competenze che altrimenti resterebbero isolate alle singole funzioni. Il progetto quadro ha inoltre promosso il dialogo sociale e lo sviluppo della bilateralità come elemento fondante delle politiche di sviluppo delle imprese e delle risorse umane. Nello specifico si è voluto coinvolgere le risorse che sono a maggiore rischio di esclusione, potenziandone le capacità e le competenze come strumento di sostegno alla permanenza di queste particolari categorie di lavoratori all’interno del mercato occupazionale. L’intero impianto progettuale si è basato sul rispetto delle finalità e priorità dell’avviso 01/2021.

A ulteriore sostegno del valore della formazione come fattore di promozione sociale e crescita personale, le attività sono state inquadrate in un sistema di certificazione e messa in trasparenza delle qualifiche, in accordo con il DM del 30/06/15 elaborato dal Ministero del Lavoro; in tale modo i partecipanti hanno ottenuto al termine del loro percorso formativo un’attestazione di partecipazione ai corsi.

Per quanto riguarda le abilità personali i progetti formativi sono stati finalizzati a rafforzare le soft skills dei discenti (cognitive, relazionali, realizzative, manageriali, trasversali), si tratta di abilità che vanno ad affiancarsi alle competenze tecniche e alla mansione, formazione del discente.

Nell’attuale contingente storico, le soft skills sono particolarmente apprezzate, le più ricercate sono flessibilità, rapidità, organizzazione, propensione al lavoro di gruppo, multitasking.

In un contesto in continua evoluzione, la capacità di automotivarsi, la capacità di condivisione, flessibilità e resilienza sono abilità indispensabili per la ripartenza delle aziende.

In particolare, gli interventi formativi relativi alle abilità personali saranno volti a favorire la gestione dei cambiamenti aziendali e far acquisire gli strumenti per analizzare ed affrontare le difficoltà legate al cambiamento che il lavoro di ogni giorno comporta. Migliorare la capacità di pianificare e ottimizzare la gestione del proprio tempo lavorativo permette alle risorse umane di perseguire più agevolmente gli obiettivi aziendali. Costruire un clima aziendale aperto al cambiamento dove siano chiare le motivazioni e dove le resistenze siano limitate, consente di raggiungere più facilmente risultati strategici conformi con gli obiettivi Europa 2020 e del PNRR.

I Percorsi formativi realizzati sono stati volti a migliorare le abilità relazionali e le competenze gestionali e organizzative dei singoli e dei gruppi di lavoro. L’obiettivo è stato quello di fornire strumenti da utilizzare subito per gestire in modo più efficace l’attività lavorativa. Gli interventi finalizzati all’implemento delle Life Skills (Abilità Personali) permettono di sviluppare competenze ed acquisire strumenti utili alla gestione dello Stress, alla risoluzione delle problematiche lavorative e quotidiane ed alla scelta consapevole delle strategie più efficaci in ogni ambito della vita personale e lavorativa.

L’acquisizione di competenze flessibili e innestabili in contesti differenti è alla base delle potenzialità di riciclo e di evoluzione delle singole professionalità e della maggiore stabilità occupazionale. Inoltre la flessibilità del singolo e la flessibilità dell’organizzazione nel sapersi mettere in discussione attraverso una revisione dei propri processi produce effetti positivi sullo sviluppo organizzativo in termini di miglioramento continuo da parte dei diversi gruppi che compongono la struttura d’impresa e dei soggetti che sovraintendono le singole attività.

I piani formativi del progetto quadro relativi alla digitalizzazione hanno indirizzato le aziende verso il miglioramento continuo e l’applicazione di quality tools più idonei secondo l’approccio scientifico del problem solving. I piani formativi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro si sono prefissati di determinare l’obbligo di sicurezza e salute sul lavoro insito nell’organizzazione stessa del lavoro aziendale attraverso incarichi e deleghe di funzione. Individuati i pericoli lavorativi e valutati i rischi aziendali attraverso opportune metodologie si vuole quindi divulgare la cultura della sicurezza mediante la formazione e informazione in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema “sicurezza” e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro, il PQ intende approfondire aspetti generali e specifici legati al comparto di appartenenza delle aziende coinvolte. La formazione in materia di SSL assume un ruolo fondamentale come misura generale di tutela, si caratterizza come obbligo giuridico, ma anche come processo educativo e misura generale di protezione, finalizzato al trasferimento di conoscenze e procedure, all’ acquisizione di competenze, all’ attivazione di comportamenti sicuri all’interno dell’organizzazione aziendale, e non ultimo, all’identificazione, riduzione e gestione del rischio. Formazione e addestramento assumono, infatti, efficacia se le lavoratrici e i lavoratori ne recepiscono e assimilano i contenuti in maniera completa, in modo da poterne eventualmente attuare meccanicamente le disposizioni ed i comportamenti, in caso di emergenza. In quest’ottica, il PQ intende sviluppare un processo di diffusione riguardante le pratiche per la Sicurezza. Offre una formazione generale e specifica in tema di sicurezza e prevenzione dei rischi, in conformità alle richieste dell’ art. 37 del D.L.gs. 81/08 e dell’ Accordo Stato Regioni. La formazione obbligatoria dei lavoratori in tema di salute e sicurezza sul lavoro è un obbligo in capo al Datore di Lavoro o suo delegato, previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) e definito dagli Accordi Stato-Regioni. I destinatari sono tutti i lavoratori di qualsiasi settore aziendale, così come definito dall’art. 2 del D.Lgs. 81/2008. Nello specifico, il testo unico sulla sicurezza prevede le seguenti figure della sicurezza: Addetto al primo soccorso, Addetto alle emergenze antincendio. La Formazione per la Salute e Sicurezza dei Lavoratori, affronta e approfondisce i rischi derivanti dalla diffusione del Coronavirus SARS-CoV-2 e le misure generali di sicurezza da attuare per ridurre il contagio da COVID-19, anche con riferimento al corretto utilizzo dei DPI di protezione delle vie respiratorie e delle mani.

In coerenza con l’Avviso 1/2021 i percorsi formativi sono stati finalizzati a promuovere la complessità del tema “sicurezza” e l’importanza dell’attuazione di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti negli ambienti di lavoro. La coerenza con le finalità dell’avviso consiste nel fatto che è un diritto del lavoratore e deve avere la massima priorità la realizzazione di corsi di formazione volti ad arricchire ed approfondire le tematiche della sicurezza e dei rischi sui luoghi di lavoro. Gli interventi specifici in materia di Qualità nascono dalla consapevolezza che la presenza di mercati sempre più esigenti e di Clienti sempre più attenti alla qualità dei prodotti e dei servizi ad essi connessi, richiede alle Aziende Area Nord di sviluppare una organizzazione orientata ad offrire prodotti e servizi che, oltre a rispettare i vincoli legislativi e contrattuali, siano in grado di soddisfare i requisiti e le attese dei Clienti. Professionalità, serietà, trasparenza e puntualità nella erogazione del servizio sono fattori che determinano il successo o meno dello stesso. L’aspetto sviluppato come priorità all’interno del Sistema di Qualità Aziendale è senza dubbio, quello della predisposizione e formalizzazione delle prassi per la pianificazione, la programmazione ed il controllo dei processi produttivi, a partire da una completa analisi delle attività elementari, al fine di individuare le fasi che creano valore e quelle inutili. L’estensione del controllo gestionale, anche per ciò che riguarda le attività orientate alla qualità dei prodotti e dei servizi ha richiesto la definizione di metodi e criteri che oggettivano le scelte di programmazione, di pianificazione e di controllo di ogni singola attività: particolarmente importante a riguardo, è la definizione di indicatori che correlino la prestazione per la qualità con l’assetto infrastrutturale e tecnologico, nell’ottica del perseguimento degli obiettivi di ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane, infrastrutturali ed economiche. In sintesi i percorsi relativi alla qualità hanno portato all’accrescimento delle competenze del personale, necessarie per indirizzare le Aziende destinatarie verso una nuova pianificazione di processo e una maggiore consapevolezza organizzativa. Purtroppo nessuna azienda coinvolta è arrivata alla fase di asseverazione rilasciata da organismo paritetico.